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martedì 7 ottobre 2014

QUINOA .. VEGETALE INTERESSANTE E LIBRO INTERO DI RICETTE DOLCI

La quinoa (in spagnolo quínoa o quínua) (Chenopodium quinoa) è una pianta erbacea annuale della famiglia delle Chenopodiaceae, come gli spinci o la barbabietola.
Pur non essendo un cereale, la quinoa può essere utilizzata in modo simile a questi, ed è perciò considerata uno pseudocereale.
Per il suo buon apporto proteico costituisce l'alimento base per le popolazioni andine.
Gli Inca chiamano la quinoa «chisiya mama» che in quechua vuol dire «madre di tutti i semi».
La quinoa è un alimento particolarmente dotato di proprietà nutritive. Contiene fibre e minerali, come fosforo, magnesio, ferro e zinco. È anche un'ottima fonte di proteine vegetali. Contiene inoltre grassi in prevalenza insaturi. La quinoa, non contenendo glutine, può essere consumata dai celiaci.
La quinoa è testimone di biodiversità, già venerata dagli Inca come pianta sacra, viene coltivata da oltre 5000 anni sugli altipiani pietrosi delle Ande ad altitudini comprese tra 3800 e 4200 metri. È una pianta resistente che non richiede particolari trattamenti. Produce una spiga (panicolo) ricca di semi rotondi, simili a quelli del miglio.
Per il ruolo quasi sacro che la quinoa aveva presso le popolazioni andine, all'epoca della conquista spagnola si ebbe l'ovvio conflitto con la cultura cattolica che, al contrario, considera sacro il pane di frumento, e quindi il grano. La coltivazione della quinoa venne così combattuta e scoraggiata; solo in un secondo tempo, quando apparve evidente il miglior adattamento della quinoa all'ambiente andino, la sua coltivazione riprese piede. Pur essendo una coltivazione di potenziale interesse economico, la quinoa risulta difficilmente coltivabile in ambinti con clima diverso. In particolare, per l'Italia, C. quinoa mostra i seguenti limiti: temperature al di sopra di 32-34 gradi anche per breve tempo tendono a causare sterilità del polline nella maggior parte delle cultivar; la maggiore piovosità e l'elevata umidità atmoferica causano la germinazione dei semi maturi ancora sulla pianta; la quinoa è infine soggetta all'attacco di Aphis fabae (afide nero del fagiolo, particolarmente aggressivo verso le chenopodiacee durante la fase vegetativa) e di Nezara viridula (cimice verde) e altri cimicidi in fase di maturazione del seme. La presenza di coccinelle può limitare e risolvere l'attacco degli afidi, altrimenti letale se lasciato a sé. La specie italiana più vicina a C. quinoa è chenopodium album, quest'ultima si dimostra estremamente più resistente ai parassiti ed assai più aggressiva rispetto a C. quinoa.

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Bene e dopo avervi imbottito di nozioni su un vegetale poco conosciuto fino a qualche mese fa, ma salito alla ribalta perchè "fa bene" "è di moda.. e simili, parliamo di un libriccino molto grazioso in cui mi sono imbattuta grazie a Benedetta, che lo aveva inserito nella sua lista dei desideri e regali..


con la scusa che glielo avevo preso per regalarglielo per il compleanno me lo sono scannerizzato tutto e piano piano tradotto, perchè ovviamente non è in italiano!
Ci sono ricette golosissime per fare dolci, muffins, biscotti e tante cose fantastiche, tutte da sperimentare, consigli utili su come utilizzare la quinoa e su come prepararsi la farina di quinoa da usare in alcune ricette!!
insomma un nuovo libro tutto da scoprire e provare, una nuova sfida per me!!


1 commento:

  1. io di quinoa so proprio poco per cui mi annoto il titolo del libro, bacioniii

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