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martedì 18 giugno 2013

MALLOREDDUS SALSICCIA E ZAFFERANO

Una mia carissima amica è diventata produttrice di zafferano, per cui oggi ho deciso di farle un po' di sana pubblicità gratuita e subito dopo vi lascio una ricettina gustosa con cui utilizzarlo!
Cristina è innanzi tutto una produttrice di miele e coltivatrice di zafferano, ha un suo blog "Pane e Terra" in cui parla del suo amore per la natura e per le sue apine che adora, ma potete trovare anche informazioni utili su come produce e raccoglie il miele.. se volete contattatela per informazioni o per acquistare i suoi prodotti che vi assicuro sono eccezionali e veramente naturali!
Per quanto riguarda lo zafferano potete trovare notizie e ricette sull"altro suo sito "Zima, lo zafferano di Firenze".. io vi consiglio di farci un giro!


Ed ora ecco la ricetta per voi e per la sua raccolta di ricette sullo zafferano..
Cristina questa la dedico a te!

MALLOREDDUS SALSICCIA E ZAFFERANO
la ricetta non è mia originale, ma presa dalla solita rivista mensile che io compro e per cui non diró il nome.. ma che dà sempre ricette fantastiche e di ottima riuscita!male dosi sono riviste e corrette per 2 persone!

Ingredienti:
250g pasta tipo malloreddus (gnocchetti sardi) - 200g salsiccia lunga tipo luganiga - 1 cucchiaio cipolla tritata - 350g pomodori pelati - 1 bustina zafferano (io pistilli di Zima) - pecorino media stagionatura grattugiato - sale e pepe - olio EVO

Preparazione:
Mettere acqua a bollire per la pasta.
una padella antiaderente fare rosolare bene la salsiccia intera, girandola da tutti i lati perchè sia ben cotta. Quando sarà ben rosolata toglierla dalla padella e metterla da parte.
Aggiunge due cucchiai di olio al fondo di cottura e rosolarci la cipolla tritata, poi unire lo zafferano e i pomodori pelati sgocciolati. Regolare di sale e cuocere per 15 minuti. Aggiungere sale e pepe a piacere.
Tagliare la salsiccia a rondelle e aggiungerla al sugo.
Cuocere la pasta dopo aver salato la pasta e scolarla al dente.
Versare la pasta nella padella e saltarla per amalgamarla bene al sugo.
Servire la pasta com una bella grattugiata di formaggio sopra (ma io me li sono mangiati senza ed erano buoni ugualmente!)

Come vino suggerivano un Cannonau, ma in una caldissima serata di fine aprile era decisamente fuori luogo.. l'ho abbinati ad un Thurgau bianco e fresco e devo dire che è stato amore al primo assaggio!

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