Lettori fissi

lunedì 4 febbraio 2013

SI RITORNA ALLE CARE, VECCHIE ED INSANE ABITUDINI..

Finalmente!
Ebbene sì dopo 1 anno e mezzo di pit-stop voluto per il bene della topola e per la nostra sanità mentale, da sabato 26 gennaio 2013..
si ricomincia la vita pre-Tessa,
si rientra nei ranghi,
si torna alle care, vecchie e insane abitudini
insomma.. SI RICOMINCIA A VIAGGIARE!!!
Io e la dolce metà ci eravamo presi una pausa a settembre 2011 dopo l'ultimo viaggio a Monaco, un po' perchè la mia pancia da donna incinta non permetteva ulteriori spostamenti, un po' per iniziare a sistemare la casa in vista dell'arrivo di quell'Ovetto che poi si é visto esser Tessa..
Con la nascita della pargola la voglia di muovermi è improvvisamente scesa ai minimi storici, anzi direi proprio sparita, per cui ho passato i tre mesi invernali praticamente chiusa in casa con lei, unici "viaggi" quello mensili per andare dal pediatra, gli spostamenti verso casa dei miei (3 volte in tre mesi circa) e qualche rapida passeggiatina obbligata dall'altra metà della mela..
Con l'avvento della bella stagione ci siamo mossi leggermente di più, fine settimana al mare con trasloco iniziale, poi due settimane a Lido di Camaiore (sfrattando i miei genitori di casa) e a fine agosto uno spostamento vero e proprio.. una settimana a Igea Marina.. con viaggio in auto durato 4 ore, con la topola ancora nell'ovetto seduta accanto al guidatore (il babbo) e io dietro a distrarla.. tutto sommato andato bene, senza pause o problemi, nonostante strada brutta e tutta curve!
Galvanizzati da questo primo "viaggio lungo" speravamo di ricominciare a muoverci, poi..
A settembre abbiamo dovuto cambiare il seggiolino per auto, nell'ovetto oramai non ci entrava più nè come peso, né come dimensioni.. dopo lunga disquisizione in merito e averne visti di vari modelli, marche e tipologie e avercela messa sopra, abbiamo optato per l'acquisto di un sedile per auto Bebeconfort del tipo gruppi 0/3 che va bene fino alla maggiore età del bimbo, praticamente..
Il suddetto è stato montato, come quasi tutti i "seggiolini da grandi", sul sedile posteriore, dietro guidatore (così posso interagire con lei senza fare manovre da contorsionista e così da poter reclinare 2/3 del sedile posteriore x ampliare il bagagliaio quando ce n'è bisogno)..
primo giro andati a trovare miei zii, autostrada più strada normale, viaggio breve di 35/40 minuti, tutto tranquillo..
poi ci siamo "montati la testa" e siamo partiti per un giro di un'ora e mezzo di viaggio su strada normale con in alcuni tratti parecchie curve..
e qui abbiamo battezzato il seggiolino con un bel getto di latte rigurgitato, urli e pianti di dolore pre-vomito e stanchezza post-vomito..
da cui abbiamo scoperto che:
a) le strade con le curve affrontate la mattina dopo colazione LE DANNO NOIA
b) se a colazione prende il latte prima di un viaggio VOMITA
c) dopo un'ora e mezzo di viaggio SI ROMPE LE PALLE e inizia a URLARE e PIANGERE

e con queste belle premesse abbiamo deciso di pazientare ancora un po' e non andare troppo a giro!
Poi l'illuminazione sulla via di Damasco (scusate la similitudine biblica, ma ci stava bene)..
"e se a colazione le si desse frutta e biscotti al posto del latte?"
Primo sperimento fatto quando siamo tornati dai miei zii.. 
la topola NON DORME dopo una colazione a base di biscotti e frutta (troppo zucchero), per cui sale in auto già stanca e incazzosa, guarda malissimo chi tra i due è preposto a bloccarla sul seggiolino e si toglie all'istante le scarpe, gettandole sotto al sedile!
Saliamo in auto e partiamo.. primo richiamo di attenzione dopo neanche cinque minuti, mi giro e le allungo il ciuccio, lo acchiappa e se lo mette in bocca sorridendo, le faccio due moine e le acchiappo un piedino.. ride..
mi rigiro e parlotto con "colui che guida".. passano altri quindici minuti.. io viaggio di tre quarti per guardare lei e suo padre in contemporanea (alla fine il mal di auto verrà a me temo)..
gorgoglii e rimostranze dalla parte posteriore dell'auto.. 
mi rigiro e le allungo un giochino dei suoi, prima peluches, che fa volare alla velocità della luce per terra, poi un librino musicale.. ho fatto centro.. si prosegue in silenzio!
E così via.. 
se il tragitto è breve, diciamo al max 1 oretta, si può anche viaggiare tranquilli, superata quell'ora SI SCATENA L'INFERNO.. fatto di capricci, urli, pianti e sbattimento di giochi x tutto il sedile posteriore, ciuccio volante compreso!
E questo lo abbiamo scoperto a nostre spese proprio domenica 26 gennaio quando, colti da RAPUTS VIAGGIANTIS abbiamo deciso di andarcene a Predappio a mangiare la piada di "Anna&Simone" come facciamo ogni gennaio da quando stiamo insieme..
colazione topola con purea frutta e biscotti, poi lei nel lettino a cercare di dormire di nuovo (erano le 8 di mattina) e noi a prepararci silenziosamente: colazione, tappa in bagno, rifare letto, decidere che mettersi, vestirsi.. con sottofondo di topola che gorgheggia e mugugna nel lettino sveglissima (lo zucchero che c'è nei biscotti nn la fa dormire)..
alle 9.30 andiamo da lei, coccole e bacini mentre la cambiamo (avevamo già deciso cosa mettere anche a lei prima), la vestiamo e finiamo di prepararci mettendo scarpe e giubbotto!
Han messo 3 gradi a Predappio oggi per cui siamo vestiti un po' pesanti!
Ore 9.40 siamo in auto, topola bloccata su seggiolino posteriore, bagaglio caricato nel baule (borsa da viaggio con 3 cambi vestito completi, pannolini, salviette, asciugamani, ecc ecc, sacca con seggiolone da viaggio, nostri giubbotti, catene da neve).. si parte!
Prima tappa benzinaio dopo 5 minuti, mi volto verso la topola e sorrido.. "non è che dormi un pochino vero amore?" mi risponde scuotendo la testa e ridendo.. mmm.. iniziamo bene!
Si riparte facendo la nostra solita strada da Rosano fino al raccordo di San Francesco, poi direzione Forlì, passiamo per Londa, Dicomano e su su verso il passo del Tre Faggi..
dopo un'ora e mezza di moine, giochini, mille distrazioni varie, togli e metti scarpine la topola non ne può più, inizia a urlare e piangere, fa dei versi strani con la bocca..
"ok, ora vomita!" penso io, l'omo si ferma alla prima piazzola che trova e io schizzo sul sedile posteriore e mi prendo Tessa in braccio, asciugamano a portata di mano e biberon con l'acqua nell'altra.. ha sete e si beve tre bei sorsi, si calma un po' soprattutto non vomita, ma fa un sonoro rutto tutta compiaciuta (animuccia della mamma).. di risedersi sul suo seggiolino non se ne parla..
"torniamo indietro o proseguiamo così?" domanda l'omo
Io storco il naso, ho sempre infamato chi tiene i bimbi in braccio in auto, so quanto è pericoloso, dannoso e non istruttivo farlo.. ma siamo in una strada in cui non passa nessuno a causa del tempo (neve un po' ovunque, paesaggio da cartolina di Natale), non ho nessuna voglia di tornare indietro, la piada mi aspetta, Tessa sta buona appiccicata al finestrino a guardare fuori la neve che non ha mai visto..
proseguiamo io con le cinture allacciate dietro e lei in braccio a me stretta stretta.. rabbrividisco al pensiero di quel che potrebbe succedere, ma si va avanti.. il babbo al volante va ad una velocità di crociera di 30/40 km orari circa.. 
Dopo una mezz'ora interminabile raggiungiamo Premilcuore..
"Ti prego fermati qui, devo fare pipì!" dico io
troviamo di là dal fiume l'unico bar aperto in paese (il ristorante hotel sulla curva è chiuso a quest'epoca) e ci fermiamo per un caffè e uso del bagno.. alla topola dó un biscotto perchè sono le 11.30 e perchè è stata buona nell'ultimo tratto di strada.. se lo pappa tutta beata!
Rientriamo in auto dopo 15 minuti di sosta, lei finisce di nuovo sul suo seggiolino ben legata e senza una protesta, io torno davanti e ripartiamo.. 
La strafà tra Premilcuore e Predappio è più dolce, finiscono le curve e non c'è più neve, mi giro dopo soli dieci minuti a vedere che fa la topola, stranamente silenziosa e.. STA DORMENDO DELLA GROSSA!!!
arriviamo a Preappio senza ulteriori problemi alle 12.20 circa, parcheggiamo di fronte al nostro locale preferito "Antichi sapori anni '30" svegliamo la topola e entriamo.. ci accoglie Simone al bancone che ci saluta calorosamente, perchè in questi anni ormai abbiamo fatto amicizia, noi siamo "quei ragazzi che vengono da Firenze" per loro!
La topola ha mangiato la sua piada prosciutto e mozzarella (beh in realtà metà piada), noi le nostre, siamo stati bene e tranquilli.
Ore 14 siamo ripartiti per tornare a casa.. abbiamo fatto a tempo ad uscire da Predappio che si è addormentata e fino a Rosano (quindi tutto il viaggio di ritorno) non si è svegliata.
OK, POSSIAMO RIPARTIRE, basta darle una piada a colazione ^_^

4 commenti:

  1. ciao paola, anche noi abbiamo dato un naturale taglio ai viaggi ma speriamo di poter riprendere presto, anche perchè ho capito che - come noi - anche i nani traggono giovamento dal cambiamento d'aria! Buona giornata,serena

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  2. Ciao cara! Ho letto il tuo racconto con il sorriso sulle labbra ...
    Rido perchè per ora non lo vedo un problema ... ma inesorabilmente arriverà il mio momento e mi cuccherò anche io tutti questi problemi.
    Delle volte in vacanza mi è capitato di vedere diversi bambini piccoli scorrazzati a destra e manca ... ma di certo non ho mai immaginato/valutato lontanamente cosa c'è dietro a tutto quello che vedo ed il mega sbattimento dei genitori.
    Credo che un passetto per volta e ce la possiate fare ... e poi l'idea illuminante della piada non è male! ;-))))
    Bacioooo

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  3. Piano piano vedrai che riuscirai a fare tutto , ci vuole un pò di pazienza , io ne ho fatte tante di acrobazie e ripensandoci rido e dico..ma come ho fatto??
    hahaha bacioni a te e topola ( forte stò nomiglolo ^_*)

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  4. Forza su!!!!!!con i bambini si sa che e' cosi'....lo fanno apposta per non farci annoiare!!!:-D

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