Lettori fissi

mercoledì 6 aprile 2011

BROCCOLIAMO..?

Riparto piano piano e MOOOLTO in salita nell’approcciarmi ai fornelli, perché la voglia di sperimentare ancora non è tornata, ma dovremo pur mangiare in modo sano o no? Per cui eccomi di nuovo a metter il naso in cucina e vedere che ne vien fuori, con ricette collaudate per evitare brutti scherzi come l’altro giorno con i muffins salati.. m’è bastato!
E quindi “BROCCOLIAMO.. ?” ovvero come far mangiare “quei cosi orribilmente puzzolenti” all’omo che mi guarda disgustato ogni volta che mi avvicino al reparto verdura per comprarli..
Un po’ per scommessa, un po’ perché A ME PIACCIONO.. questo inverno gli ho preparato un piatto di orecchiette con le cime di broccolo, tanto aglio e peperoncino e.. GLI SON PIACIUTI! Anzi ha testualmente detto “se me li fai così li mangio”.. e così si faranno amore mio!!!
Ma prima di postarvi la ricetta, voglio parlarvi un po’ del broccolo, perché ho deciso che da oggi ogni mia ricetta contenente un vegetale o una spezia, sarà accompagnata da un’introduzione che ne spieghi usi e costumi.. a voi poi leggerla o saltarla a piè pari!!
Il Broccolo (Brassica Oleracea var. italica), chiamato anche cavolo broccolo è una varietà della grande famiglia di piante conosciute comunemente come cavoli e che comprende numerose varietà molto diverse di aspetto. I broccoli rientrano nel gruppo di piante di cui non vengono mangiate le foglie bensì le infiorescenze non ancora mature.
Viene coltivato in varie zone d'Italia e del mondo anche se è una pianta originaria dell'area mediterranea e diffusa già all'epoca romana (come suggerisce anche il nome scientifico).
Il suo utilizzo in cucina è diffuso in gran parte d'Europa e del mondo, soprattutto previa cottura e per la preparazione di zuppe e minestre.
Il cavolo dà energia fisica attraverso i suoi glucidi e protidi. Rinforza le difese immunitarie, ha una funzione preventiva nei confronti di molti tumori, combatte l'ulcera gastrica, l'ulcera duodenale e le ulcere intestinali; svolge una funzione depurativa dell'organismo, è un antianemico, molto utile contro bronchiti, coliti, congiuntivite, contusioni, sinusite, diabete, diarree e dissenterie, dolori gastrici ed intestinali, dolori muscolari e reumatici e influenza. La ricchezza del cavolo in zolfo, arsenico, calcio, fosforo, rame, iodio può spiegare le sue virtù digestive, rimineralizzanti e ricostituente cerebrale (1 kg di cavolo da un apporto di 2,5 gr di fosforo).
Grazie al suo contenuto di vitamina B1, è un fattore di equilibrio nervoso.
Vari proverbi li riguardano: “i cavoli sono sempre in mezzo” e “come un cavolo a merenda”..
Quando vengono cotti, tutti i cavoli (il cavolfiore in particolare) emanano un cattivo odore perché sono ricchi di composti di zolfo, che evaporano. Oltre la metà dell’aroma totale del cavolfiore romanesco è costituito da solfuri, in particolare da dimetil-solfuri, che hanno un odore molto sgradevole, cosicché vengono usati anche per odorizzare il gas di uso domestico in modo che gli utenti si accorgano subito di eventuali perdite.
Tramite una ricerca è stato stabilito che già dopo 8 minuti di lessatura di un cavolo le perdite di solfuri arrivano ad oltre il 90% e diventano quasi il 100% dopo 16 minuti, il che spiega i cattivi odori che i cavoli spargono per la casa quando vengono cotti (molte casalinghe non li cucinano per questo motivo). Dopo 8 minuti scompare completamente anche un altro composto volatile sgradevole, l’isotiocianato di metile, il cui odore somiglia a quello della senape piccante e viene impiegato perfino come antiparassitario per eliminare animali nocivi. Tuttavia tutti i cavoli contengono anche sostanze nutrizionalmente utili che sembra abbiano addirittura una funzione di prevenzione del cancro e che si disperdono con la cottura. Per tale motivo si suggerisce di cuocerli nella pentola a pressione, in modo da ridurre sia il tempo di cottura e la perdita di tali sostanze, sia la diffusione di cattivi odori.

In mancanza di pentola a pressione, di cui ne fa largo uso mia mamma, ma che non riesce proprio a convincermi, almeno non quella tradizionale, ho acquistato da tempo una “pentola” per cuocere a vapore nel microonde, tutta in plastica fatta a posta, composta da una base bianca con bordi rialzati in cui mettere l’acqua e farla preventivamente bollire, su cui si incastra una specie di piatto fondo grigliato in cui si mette il cibo che si vuole cuocere, e su cui si posiziona un coperchio trasparente con tappo per far uscire il vapore.. in 5 minuti cuoce al vapore alla perfezione una “testa” di broccolo da 300gr..
I pro di questa pentola? Ciò che si cucina non perde nell’acqua i suoi principi naturali, infatti l’acqua non entra a contatto con i cibi e resta trasparente e limpida, e la puzza è notevolmente sotto controllo, soprattutto se a fine cottura acchiappo la pentola e la porto in terrazza per aprirla, lasciando i broccoli a freddarsi all’aria!!
I contro? Beh.. dipende se vi fidate o meno della cottura a microonde!!
Un altro modo di limitare la puzza di cavolo durante la lessatura dello stesso è ridurlo a pezzi molto piccoli e immergerli in acqua già bollente e salata.. in modo da limitare il tempo di cottura.. però in questo modo si perdono molte più sostanze nutritive, anche se l’acqua di cottura la potete usare per fare un ottimo brodo vegetale o un risottino al sapor di broccolo..
e adesso torniamo a noi e alla ricetta che ho proposto oggi all’omo, che grazie al bel tempo riesce a tornare a casa per pranzo e a stare 25 minuti netti in “grazia di Dio” lontano dal lavoro!!!
Ingredienti (per 2 persone):
1 testa di broccolo sui 300gr – 230gr pasta corta – sale q.b. – 2 spicchi aglio – 1 peperoncino –
 latte (facoltativo)
Preparazione:
Cuocere al vapore il broccolo e lasciarlo raffreddare..

Metter sul fuoco l'acqua  per la pasta.

Se i passerotti non vi si sono avventati contro alla ricerca di cibo e ve ne han lasciato un po’..
..perché oggi pure questa mi doveva toccare di vedere.. santi uccelletti!! fateli saltare in padella (non i passerotti ovviamente) con olio, aglio schiacciato e peperoncino tritato, salare e pepare a piacere, finché non sono belli morbidi.
Unire un goccio di latte (o besciamella se preferite) per ottenere una bella cremina morbida e avvolgente.

Buttate la pasta e scolatela al dente, poi saltatela in padella per il restante tempo di cottura e servite con spolverata di parmigiano, a chi piace!
 

fusilli ai broccoli piccanti
Ah! Post pranzo il commento dell’omo è stato “buoni! Mi sa che riuscirai a farmeli mangiare solo così.. la prossima volta proviamo a metterci i pinoli?”
e con questo mi taccio..

8 commenti:

  1. buono buono,lo preparo anche io cosi,aggiungendo nel soffrito anche un'alice sott'olio :)

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  2. Buono il broccolo , io li faccio raramente qui a casa..rompono hihi
    Bravissima baci Anna

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  3. un post molto interessante sul broccolo e quella pasta a me piace un sacco.
    vedrai che la voglia torna...
    bacioni

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  4. In casa mia adoriamo i broccoli soprattutto nella pasta, pensa che è una delle poche verdure che le mie bimbe mangiano senza fare storie :)
    ottima ricetta!!
    P.S.
    Vedrai che la "lillora" passa ;)

    baci

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  5. io adoro la pasta con i broccoli!! anzi.. adoro proprio i broccoli!!! bravissima! ^_^

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  6. grazie ragazze per il sostegno morale!!
    @Puffin: speriamo davvero che passi ^__^
    un bacione a tutte

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  7. Mi piace parecchio ma lo lascio sempre preparare a mia moglie! Poi finisce nella pasta, in frittata o come semplice contorno! Bravissima, baci

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  8. Ciao che bella spiegazione e che bel piattino ci credo che era buono....complimenti

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