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domenica 5 aprile 2015

RAGÙ DI AGNELLO IN BIANCO PER UNA BUONA PASQUA

Ormai si sa che ogni anno per Pasqua gli agnelli piangono e non solo perchè Clarice indaga!
Da tempi immemorabili la carne di agnello viene usata come piatto dominante per il pranzo pasquale, quest'anno invece del "solito" arrosto con patate, ho deciso di preparare un bel ragù di carne di agnello, in realtà avrei preferito preparare un bel ragù di pecora, ma trovalo un bel pezzo di pecora qua a Firenze (mica sto a Campi Bisenzio io) e poi è più buona con il ragù in rosso, ma alla topola il ragù in rosso non piace nemmeno sotto tortura, per cui ci si adegua e via di ragù in bianco, che tra l'altro preferisco pure io perchè cuociono in molto meno tempo e non ti riempiono la casa di "odore di ragù", odore che io detesto cordialmente..
ritornando a noi, mi son decisa di preparare questo buon ragù bianco di agnello, guardando un po' in internet alla ricerca di qualche ricetta interessante e apportandovi, come al solito, le mie modifiche!
Come abbinamento di pasta direi che gli spaghetti alla chitarra (fatti a mano con l'apposito attrezzo abruzzese, chiamato appunto chitarra) siano la morte di questo sugo, provare per credere (ricetta originale QUA)!
Francamente non capisco l'uso di scalogno e aglio nella stessa ricetta, quindi ho optato per lo scalogno, meno invasivo e più delicato rispetto all'aglio!
In ordine di tempo questa non è la prima ricetta di ragù in bianco che ho provato, ma tornava bene parlarne per Pasquaper cui eccola qua!

Ingredienti:
1 scorza di limone - rametto di timo - rametto rosmarino - qualche foglia di alloro - 4/5 bacche di ginepro - 2 scalogno piccoli - 3 spicchi d'aglio - 400g agnello - brodo di carne qb - sale e pepe - olio evo - vino bianco secco

Preparazione:
Tagliare a coltello la carne riducendola a tartare.
Soffriggere scalogno tritato fine, agli schiacciati e unire timo, rosmarino, bacche di ginepro (schiacciate) e un pezzetto di scorza limone (eliminandolo prima che bruci), quindi aggiungere la carne e rosolarla bene. Grattare il resto della scorza di limone sulla carne e sfumare con vino bianco.
Proseguire la cottura per almeno 45 minuti, aggiungendo a piacere altre bacche di ginepro e del brodo se ce ne fosse bisogno.
Cuocere al dente la pasta e soadellarla bene prima di servire.

per un pranzo semplice potrebbe bastarvi questo piatto di pasta, ma se avete ospiti vi consiglio di servirlo seguito da un soufflè di carciofi, morbido, amarognolo e gustoso, per rimanere in tema di abbinamenti ad ok!
Da bere? Mah.. io prediligo i vini bianchi fruttati e con un po' di vivacità, poi ciascuno faccia come crede


BUONA PASQUA!!!!

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