Mi sono imbattuta in questo libro quasi per caso, andando alla ricerca di libri sul Natale.. da qui l'idea del contest di quest'anno e la voglia di sperimentare nuovi dolci natalizi da portare in tavola, oltre al solito GODURIOSO panettone e al pandoro che in casa piace solo a mia nonna (94 anni e continua imperterrita ad esigerlo ogni anno)!
É un libro Fabbri Editori, un po' vecchiotto a vedersi, anche se ristampa del 2004 e prima edizione 2000.. titolo "DOLCI DI NATALE DA TUTTO IL MONDO"
124 pagine (copertina compresa) a 9,90€ su internet.
Ricette abbastanza ricche di frutta secca e canditi, non molto leggere tra burro, uova e altri ingredienti, la maggior parte ha bisogno di TEMPO perchè van fatte e poi lasciate qualche settimana a riposo, prima di poter assaggiare il dolce, ma secondo me meritano tutte!
Io per Natale ho intenzione di preparare il pudding irlandese (ricetta presente), anno scorso mi cimentai nello stollen con risultati poco apprezzabili.. vedremo questo!
Vi lascio questa ricetta, per chi vuole sperimentarla.. io ci sto girando intorno da un mese e ancora non mi sono decisa..
CRANBERRY FRUIT NUT BREAD (pag. 20)
Dolce made USA, un classico per Natale o per il giorno del ringraziamento.
Ingredienti:
200g farina 00 - 150g zucchero - 1/2 bustina lievito dolci - 60g burro a t.a. - 180ml succo arancia - 1 uovo - 1 cucch.ino scorza arancia - 180g mirtilli freschi - 70g noci - pizzico di sale
Preparazione:
Setacciare in una ciotola capiente farina, lievito e sale.
Aggiungere uovo sbattuto, 40g di burro morbido a temperatura ambiente, zucchero, succo e scorza di arancia grattugiata. Amalgamare bene il composto, quindi aggiungere sempre mescolando i mirtilli.
Preparare stampo 13x23cm imburrandolo e versarvi il composto.
Fare cuocere in forno caldo a 180ºC per 55 minuti circa. Fare prova stecchino e sfornare. Lasciare qualche minuto a riposo, poi togliere dallo stampo e far freddare in gratella.
Servire freddo.
invece ho provato a fare questa, di pag. 60
Ingredienti:
300g farina - 100g zucchero - 20g lievito fresco di birra - 200ml latte - 100ml olio oliva - 2 uova - scorza aarancia - pizzico di sale - tuorlo per glassare
Preparazione (30 minuti + 10 ore e 20 minuti di riposo - senza licoli):
In una capace terrina sbriciolare il lievito, scioglierlo con latte tiepido e con 100g farina, fare una pastella e lasciare riposare, coperto, fino al raddoppio di volume (circa 1 ora).
- ho saltato questo passaggio perchè utilizzo licoli, quindi dal totale di latte e farina ho tolto il quantitativo che mi è servito per fare un rinfresco e il poolish, ciascuno ha maturato per 8/10 ore coperto -
Incorporare alla pastella (poolish) la farina rimasta, sale, olio, zucchero e uova intere.
Lavorare a lungo.
Profumare l'impasto con scorza d'arancia grattugiata e formare una palla.
Porre l'impasto in una ciotola unta, coprirla con pellicola e far riposare tutta una notte.
Il giorno dopo rovesciare sulla spianatoia e formare un rotolo.
Trasferirlo su una teglia, coperta di carta forno, e piegarlo a brioches (ferro di cavallo).
Far lievitare ancora 1 ora e 1/2 sotto un foglio di pellicola unta di olio.
Quando avrà raddoppiato il volume praticare sulla superficie alcuni tagli, dall'interno verso l'esterno, e spennellare con tuorlo sbattuto con poco latte.
Cuocere a 220ºC per 30minuti circa. Dopo i primi 20 minuti coprire con alluminio e proseguire.
Far freddare su una gratella prima di servire.
mie aggiunte:
- usando licoli diminuire latte ulteriormente, perchè usandone 90ml tocca poi raddoppiare quasi la farina usata
- usare farina MANITOBA x migliorare la sofficità del dolce
- ho usato olio di mais xchè meno invasivo dell'olio evo
- memore degli insegnamenti di Paoletta&Adriano dopo aver impastato ho fatto le pieghe di I tipo e poi la pirlatura, quindi messo in ciotola unta, coperta di pellicola e messo in frigo tutta notte
- mattino dopo riportato a temperatura ambiente, poi fatto altre pieghe di I tipo e pirlatura e poi seguito ricetta
POMPE À L'HUILE
con modifica in corso d'opera perchè ho utilizzato Gustavo, il mio licoli, per farla, invece del lievito di birra della ricetta. È una sorta di grande brioche che si serve circondata di frutta secca, biscotti e altri dolci e fa parte dei LES 13 DESERTS DE NOËL in Francia.Ingredienti:
300g farina - 100g zucchero - 20g lievito fresco di birra - 200ml latte - 100ml olio oliva - 2 uova - scorza aarancia - pizzico di sale - tuorlo per glassare
Preparazione (30 minuti + 10 ore e 20 minuti di riposo - senza licoli):
In una capace terrina sbriciolare il lievito, scioglierlo con latte tiepido e con 100g farina, fare una pastella e lasciare riposare, coperto, fino al raddoppio di volume (circa 1 ora).
- ho saltato questo passaggio perchè utilizzo licoli, quindi dal totale di latte e farina ho tolto il quantitativo che mi è servito per fare un rinfresco e il poolish, ciascuno ha maturato per 8/10 ore coperto -
Incorporare alla pastella (poolish) la farina rimasta, sale, olio, zucchero e uova intere.
Lavorare a lungo.
Profumare l'impasto con scorza d'arancia grattugiata e formare una palla.
Porre l'impasto in una ciotola unta, coprirla con pellicola e far riposare tutta una notte.
Il giorno dopo rovesciare sulla spianatoia e formare un rotolo.
Trasferirlo su una teglia, coperta di carta forno, e piegarlo a brioches (ferro di cavallo).
Far lievitare ancora 1 ora e 1/2 sotto un foglio di pellicola unta di olio.
Quando avrà raddoppiato il volume praticare sulla superficie alcuni tagli, dall'interno verso l'esterno, e spennellare con tuorlo sbattuto con poco latte.
Cuocere a 220ºC per 30minuti circa. Dopo i primi 20 minuti coprire con alluminio e proseguire.
Far freddare su una gratella prima di servire.
mie aggiunte:
- usando licoli diminuire latte ulteriormente, perchè usandone 90ml tocca poi raddoppiare quasi la farina usata
- usare farina MANITOBA x migliorare la sofficità del dolce
- ho usato olio di mais xchè meno invasivo dell'olio evo
- memore degli insegnamenti di Paoletta&Adriano dopo aver impastato ho fatto le pieghe di I tipo e poi la pirlatura, quindi messo in ciotola unta, coperta di pellicola e messo in frigo tutta notte
- mattino dopo riportato a temperatura ambiente, poi fatto altre pieghe di I tipo e pirlatura e poi seguito ricetta
La prossima ricetta che proverò di questo libro?
EGG-NOG BREAD
continuate a seguirmi..
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