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venerdì 23 dicembre 2011

TRADIZIONALE PRANZO DI NATALE A CASA MIA



Oggi vi voglio raccontare come trascorriamo a casa mia il giorno di Natale..anzi come lo abbiamo trascorso fino all'anno scorso, perchè quest'anno un tornado chiamato T. ci ha farà modificare l'iter natalizio!!
A raccontarvelo sembra di vedere un film tipo "Benvenuti in Casa Gori" o "Parenti Serpenti" (che vi consiglio caldamente di vedere, entrambi di Alessandro Benvenuti).. ma posso assicurarvi che è proprio così che ho trascorso gli ultimi 5 Natali!!
Da alcuni anni a questa parte ho iniziato a preferireo la sera della Vigilia di Natale, perchè intimamente trascorsa da me e dal mio compagno da soli, con una cena di Vigilia preparata con amore da me, la camminata fino alla nostra chiesetta preferita per seguire la Santa Messa delle 21.30 (invece di quella di mezzanotte), il ritorno a piedi con il freddo che si insinua fin dentro il giubbotto e una volta rientrati in casa.. visione di "Una poltrona per due" con cioccolata calda e panettone e spacchettamento dei regali allo scoccare della mezzanotte, con relativi auguri scambiati tra di noi.. ditemi voi se non è romantico tutto ciò..

Invece il giorno di Natale, dopo esserci svegliati e fatto colazione insieme, ciascuno dei due doveva "fare presenza" con le rispettive famiglie:
io a pranzo dai miei genitori con i genitori di mio papà e a volte zii, che più spesso ci raggiungevano dopo pranzo, dove mi si aspettava con gli antipasti, mentre mamma preparava primo, lesso e arrosto, contorni vari ecc.. ecc..


lui a pranzo fuori con sua mamma e sua sorella, arrivata in città per l'occasione..


Ci riunivamo, lui ed io, solamente nel pomeriggio inoltrato a casa dei miei, per il pisolino post-prandiale sul divano (tutti pieni come pitoni) seguito verso le 17.00 da una bella tazza di tè caldo, una fetta di panettone e la "tombolata di Natale" tutti assieme attorno al tavolo sparecchiato per l'occorrenza..
tombolata vinta come ogni anno da mia nonna..
Quindi verso le 19.30 si sbaraccava la tombola, si riapparecchiava la tavola e si cominciava a contare quanti volevano il brodo con i cappelletti e quanti solo i cappelletti (di solito solo papà se li mangia asciutti)..
e anche chi fino a due minuti prima diceva "quanto ho mangiato, sono pieno, non ho fame" era il primo poi a venire a tavola chiedendo "beh, che si mangia?" (vedi i miei nonni)..
e quindi si dava inizio alla "parca" cena di Natale con cappelletti in brodo, lesso con salsa verde. sott'oli e mostarda e.. finalmente.. il tanto agognato SFORMATO DI GOBBI della nonna Elda.. fatto solo ed esclusivamente in questa occasione, con sua ricetta personale e sognato per 364 giorni durante l'anno!!

Se l'omo "sacrificava" il pomeriggio e la cena del 25 dicembre sopportando i miei parenti, io contraccambiavo il giorno dopo, per Santo Stefano, con pranzo e pomeriggio a casa di sua mamma, con sua sorella, e bis di cappelletti e lesso..


Quest'anno invece sarà tutto diverso il Natale..
Infatti, complice la nascita di Tessa. prevista per il 20 dicembre e anticipata al 7 dicembre per vari problemucci, io e il mio compagno abbiamo deciso di passarlo DA SOLI, lui non andrà a pranzo fuori con mamma e sorella (ma passerà a trovarle per scambiarsi auguri e regali in mattinata e accompagnarle al ristorante) e io non andrò a pranzo dai miei, ma li vedremo nel pomeriggio per farci gli auguri e passargli i regali che ho già pronti per loro.. poi se ceniamo anche insieme non è dato di saperlo!

sarà un Natale strano, con Tessa ad occupare la maggior parte del nostro tempo, sarà DIVERSO..
un vero NUOVO INIZIO!! E la cosa ci piace molto!

Per l'occasione ho deciso un menù che racchiuda per me e per lui i sapori del Natale di ciascuna famiglia, quindi crostini toscani, cappelletti di 'sora Renata in brodo, lesso di manzo con sott'oli, mostarda e salsa verde (di entrambe le famiglie), sformato di gobbi di mia nonna e poi.. panettone e spumante (a poterlo bere)!
Ovviamente non possiamo mangiare tutto in un solo pasto (o forse sì?)  per cui ho preferito dividere i vari piatti tra cena di Vigilia, pranzo di Natale e cena di Natale, in modo da poterceli godere tutti senza strafogarci.. vi lascio i menù e mi scuserete se non mangio "di magro" la Vigilia..



CENA DI VIGILIA DI NATALE
crostini toscani
pizzette di sfoglia
cappelletti in brodo

Santa Messa di Natale
visione di  "Una poltrona per due"
cioccolata calda + panettone



PRANZO DI NATALE
crostini toscani
crostini con salsa radicchio rosso
lingua salmistrata con salsa verde
lesso con salsa verde


 


MERENDA
panettone e tè caldo


visione del  "Canto di Natale di Topolino"

CENA DI NATALE
lesso con sott'oli, salsa verde e mostarda
sformato di gobbi

Comunque sia.. bello intenso il nostro Natale, vero?
E dopo tutte queste chiacchiere,, voglio lasciarvi le ricette della NOSTRA TRADIZIONE, così come me le hanno raccontate Renata ed Elda.. di foto non ne ho perchè non ho potuto sovraintendere alla preparazione.. spero di mettere quelle dei piatti così come li metterò in tavola, ma non contateci troppo..
qua l'arterio post-parto "tritta e galippa", il tempo stringe sempre e la fame incalza..

Alla fine a cena per Natale siamo andati dai miei genitori con Tessa, c'erano anche i miei zii così l'hanno vista, finalmente! Ovviamente lei s'è comportata in maniera ineccepibile fuori casa e ha dormito per tutta la cena e s'è svegliata solo alle 21.30,, viperella!!!

IMPASTO PER CROSTINI TOSCANI

Ingredienti (per 6 persone):
200g fegatini di pollo  -  200g milza di vitella  -  25g burro  -  1 cipolla piccola  -
50g filetti d'acciuga (o 30g pasta d'acciuga)  -  50g capperi  -  1 bicchiere vino bianco secco  -  brodo
olio evo  -  sale & pepe


Preparazione:
Tritare finemente la cipolla e farla disfare dolcemente in poco olio evo e burro.
Pulire fegatini eliminando con attenzione la vescichetta della bile (da buttare); togliere la pelle alla milza e tritare tutto.
Unire trito fegatini e milza alla cipolla e cuocere a fuoco moderato per 30 minuti, bagnandoli con il vino bianco.
Preparare un battuto di capperi, acciuga e unirli al resto, aggiustare di sale e pepe e unire un po' di brodo, finire la cottura in qualche minuto.
Deve risultare una pasta marroncina densa e spalmabile.
Servire spalmato su pane toscano leggermente tostato o su fette di baguette bagnate di brodo.



CAPPELLETTI
Ingredienti
x la pasta
1 uovo + 100g farina + 1 cucchiaio olio + pizzico di sale (per ogni commensale)

x compenso (ogni 100g farina pasta)
100g stracchino + 1 uovo - abbondante formaggio grana grattugiato - noce moscata - sale e pepe

Preparazione:
Il giorno prima preparare il compenso unendo tutti gli ingredienti in una ciotola capiente che poi metterete in frigo. Deve risultare un compenso omogeneo dove i vari sapori si esaltano senza prevalere, abbastanza salato.

Fare sulla spianatoia una fontana con la farina, al centro del "cratere" sgusciare le uova, mettere olio e sale e iniziare a mescolare con le mani, amalgamando bene il tutto. Quando s'è formata una palla iniziare a lavorare la pasta in modo energico, fino ad ottenere una pasta liscia ed elastica.
Tenerla sotto un canovaccio perchè non si secchi mentre un pezzo alla volta la passiamo nella macchina per tirare la pasta e ricaviamo dei quadrati di circa 6cm per lato.
Mettere al centro del quadrato una nocciola di compenso, piegare a triangolo, sigillare bene i bordi e con abile gioco di dita (ci vuole un po' di pratica) chiudere i due lembi più lunghi del triangolo sovrapponendoli tra loro e piegare il terzo lembo, a moh di tortellino.
Posare i cappelletti fatti su una spianatoia di legno coperta da un canovaccio infarinato e far asciugare all'aria un giorno.
Volendo si possono surgelare e al momento dell'uso cuocerli in acqua bollente o brodo direttamente surgelati.

SFORMATO DI GOBBI
Ingredienti:
2 e 1/2 gr di macinata di manzo migliore  - 1 bel gobbo (o cardo)  - odori per soffritto (cipolla, carota, prezzemolo, sedano)  -  1 bicchiere di vino  -  1 barattolo di pelati da 1/2kg  -  burro  -  pangrattato
2 uova - 50 g parmigiano grattugiato - 30g burro - 1 cucchiaio e 1/2 farina - latte

Preparazione:
Il giorno prima preparare un bel ragù:
far imbiondire gli odori per il soffritto tritati, poi aggiungere la carne e fare rosolare, irrorare con il vino e lasciare ritirare il sugo. Unire il barattolo di pelati e far cuocere lentamente finchè non s'è assorbito tutto.

Per il gobbo (da preparare anche giorni prima e poi congelare):
dopo aver staccato tutte le costole del gobbo (è simile ad un grosso sedano) facendo attenzione alle spine, lavarlo dalla terra e tagliare a pezzetti di 10cm togliendogli i fili e la pelle che le ricopre.
Lessare in acqua e limone finchè non diventano teneri (in pentola a pressione ci vuole 1 ora circa).
Dopo cotti sfilateli ancora, strizzateli bene e tritatele con la mezzaluna (io uso il mixer che si fa prima, ma vanno poi sgocciolati ulteriormente).

Sformato:
mettere i gobbi strizzati nel sugo e fateli amalgamare bene, poi unire 2 uova e 50g di parmigiano.
Preparare besciamella con 30g burro, 1 cucchiaio e mezzo di farina e latte quanto basta per fare una crema densa.
Unire la besciamella al resto e mescolare bene tutto.
Imburrare e passare pangrattato in uno stampo liscio con buco nel mezzo.
Versare il composto nello stampo e cuocere in forno caldo a 180°C per ??? e qui mia nonna s'è scordata di scrivercelo.. ma penso almeno un 40 minuti ci vogliono..
cmq deve formare una crosticina abbronzata e prova stecchino asciutto!


se vi chiedete cos'è un GOBBO.. beh in toscana lo chiamiamo così, in realtà si chiama CARDO.. e questo è il suo aspetto..





sformato appena cotto
con queste ricette "storiche" di casa mia vorrei partecipare al contest di SpirEat  "Cosa non può mancare al mio pranzo di Natale!" sempre che la mancanza di foto me lo consenta!


Per la cronaca.. in Toscana vige il detto (che io però non ho mai sentito):

"Chi guasta la vigilia di Natale, corpo di lupo e anima di cane".

minaccia di chi, nella notte di Natale, non mantiene la rigida tradizione di una cena "di magro".
Una volta la cena di Natale prevedeva il rigore del magro testimoniato da una minestra di ceci e baccalà accompagnata talvolta da castagne secche cotte in acqua leggermente salata.
Il pranzo di Natale si arricchiva di piatti gustosi come i cappelletti in brodo o altra pasta ripiena, cappone e tacchino arrosto.

BUON NATALE A TUTTI!!

7 commenti:

  1. Che figoooooooo anch'io voglio un Natale così e non fare tre giorni full immertion nel parentame :))))

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  2. buon natale paoletta a te e ala tua splendida famiglia...^_^
    ti auguro di cuore di passarlo con tanta serenità e felicità...^_^
    un super abbraccio!!
    chiara

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  3. BUON NATALE anche a voi e alla vostra splendida famiglia appena nata

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  4. Un'ottimo menù il tuo!!
    Tanti cari auguri anche a te!!

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  5. Tantissimi auguri di Buon Natale anche a te! Che delizioso menù!!

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  6. ottimo menù, complimenti!

    buon natale!!!

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  7. Ciao Lady, anzitutto grazie per le ricette, ma purtroppo senza foto non posso ammetterti al contest. Capisco le tue difficoltà ma è una questione di correttezza nei confronti degli altri partecipanti e poi senza foto io non riesco a giudicare (l'ideale sarebbe poter anche assaggiare! ha ha). Ma c'è ancora tempo, non riesci proprio a fare due foto??
    Intanto ti faccio tanti auguri di Buon Natale!

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