Devo dire che quando me l'ha regalata ci sono rimasta malissimo, non è un regalo che ci si aspetta di solito da un fidanzato dopo 2 anni che si sta insieme.. poi però mi sono ricreduta perchè è FAVOLOSA!!
La uso sia per preparare delle belle pagnotte di pane di tutti i tipi e specie, ma anche per fare l'impasto della pizza, che viene sempre perfetto e ben lievitato, per impastare la pasta fresca, la pasta frolla e tutto quello che di pasta da impasto c'è in cucina!
L'altro giorno, stufa delle solite merendine a colazione, ma ancora troppo caldo per accendere il forno, ho deciso di provare il "programma 4" di Carlotta.. DOLCE ALL'UVETTA..
pensando che devo solamente pesare gli ingredienti, versarli nel contenitore nella giusta sequenza, chiudere il coperchio, inserire la spina e scegliere peso, programma e doratura e poi dare l'avvio.. è una manna dal cielo ora che ho troppo caldo per cucinare e ancora poca voglia! Poi lei ci mette le sue 3 ore e 17 minuti per impastare, lievitare e cuocerlo.. ma il risultato è stato eccezionale.. una sorta di panbrioche che sa di panettone e pandoro insieme, da tagliare a fette e mangiarselo così com'è o con la marmellata sopra..
è durato 4 giorni perchè siamo golosi.. ma mi ci son fatta delle colazioni!!!
Penso che si possa fare anche senza la macchina per fare il pane, basta avere la pazienza di aspettare che lieviti..
Ingredienti (per 750gr):
2 uova - 140gr burro (io messo 130gr xchè non ne avevo altro) - 80ml latte fresco -
1/2 dosatore piccolo sale (= 1/2 cucchiaino da caffè) - zucchero 4 dosatori grandi (= 4 cucchiai da minestra)
350gr farina - lievito di birra secco 2 dosatori (= 1/2 bustina) - 100gr uvetta
Preparazione con Carlotta:
Inserire gli ingredienti nel cestello di Carlotta in questa sequenza: uova, latte, sale, zucchero, farina e lievito, poi inserire il cestello all'interno della macchina, chiudere il coperchio, inserire la spina e scegliere programma 4, 750gr e doratura 1 e dare l'avvio.
Carlotta inizia subito ad impastare, con il timer che inizialmente segna 3:17 che è il tempo che ci impiegherà a preparare il dolce. A 2:55 suona l'allarme per aggiungere le uvette.
A questo punto ho notato che l'impasto era troppo appiccicoso per cui ho aggiunto un po' per volta altri 50gr di farina!
L'impasto una volta pronto continua a lievitare anche nella prima mezz'ora di cottura, tanto che le quantità da 750gr hanno dato origine ad un dolce grande quanto tutto il cestello!!
Finita la cottura Carlotta emette dei "bip" per farsi spengere. Disinserita la spina ho provveduto a togliere il dolce dal cestello, con due bei guanti da forno a protezione, e l'ho lasciato a raffreddare su un tagliere di legno
Questo il risultato
è piaciuto un sacco anche alla mia dolce metà, che di solito non ama il panbrioche, ma questo sembra proprio un incrocio tra pandoro e panettone.. prossima volta ci voglio aggiungere arance e cedro canditi e un pochino di passito.. tanto per provare!!!
ah! sta per cominciare l'autunno.. non lo sentite già un po' nell'aria? io sì.. e ho un progettino da proporvi prossimamente per questo autunno.. restate collegati!!!
Anch'io uso molto la macchina del pane, specialmente per impastare, ma anche i dolci non vengono niente male!! E senza patire caldo!
RispondiEliminaCiao e buona settimana!
Tu hai Carlotta e io ho Alice ....quindi lo provo,buona settimana!!!!!!!
RispondiEliminaFate proprio una bella coppia tu e Carlotta, dev'essere buonissimo questo questo pandolce. Un bacio, buona serata
RispondiEliminaPerfetto , un abbraccio
RispondiEliminaIncintamento è bellissimo !!! ahhahahahaah
RispondiEliminaSenza carlotta nun se pò sta ;)
Speriamo la gine dia il via libera, così una vacanzina farà benissimo, nel frattempo sforna pure che ti viene benissimo ^_^
sì Carlotta è un mito!!
RispondiEliminaun bacione a tutte!!!
Paola
Io la macchina del pane non ce l'ho e non ho mai sentito il bisogno di averla... prima di leggere questo post, ahahahahah! Davvero uno splendido risultato, mi hai convinto! :-)
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