Lettori fissi

martedì 12 aprile 2016

SFIDA IN CUCINA CON IL PALAGIACCIO "LATTI DA MANGIARE 2.0"

A marzo sono venuta a conoscenza di un contest di cucina molto particolare, in realtà è al secondo anno di realizzazione, promosso dalla Fattoria IlPalagiaccio, “LATTIDAMANGIARE 2.0” che prevede l’esecuzione di due piatti a scelta tra antipasto, primo o secondo, con tre formaggi della fattoria, gentilmente omaggiati ai partecipanti al contest:
- Gran Mugello
- Tartufino del Mugello
- Blu Mugello
in tutto cercavano 120 partecipanti, possessori di blog di cucina, senza pensarci due volte ho deciso di mandare la mia candidatura, perché conosco i prodotti del Palagiaccio e perché mi piace l’idea del km 0 in cucina e poi.. una sfida è pur sempre una sfida!

Non ho ricevuto mail di conferma e un po’ ci ero rimasta male, quando a fine mese mi squilla il corriere con questo pacchetto.. 


CE L’HO FATTA SONO TRA I 120 PARTECIPANTI!!!
adesso la sfida può cominciare!!!
Il tempo a disposizione era di 90 giorni dal ricevimento del pacchetto.. ho deciso di utilizzare la prima settimana studiando ricette “formaggiose” di tutti  e tre i tipi (antipasti, primi e secondi), poi ho assaggiato i tre formaggi per capire le qualità, i profumi e come poter al meglio esaltarli nelle ricette pensate.
Dopo l’assaggio dei formaggi ho rivisto le ricette, alcune scartandole a priori perché i formaggi si sarebbero mortificati o non erano adatti al tipo di uso, quindi ho selezionato quelle che mi sembravano più adatte, sia come fattibilità in casa, gusto e sensazioni al palato, ma anche come bella presenza, perché diciamocelo.. anche l’occhio vuole la sua parte e prima si mangia con gli occhi!
Alla fine le ricette “papabili” si sono ridotte a:
due antipasti con tartufino o blue
due primi con blue o gran mugello
due secondi con blue
potendo scegliere solo due ricette tra queste.. scattano le prove in casa per vedere se effettivamente le ricette che ho pensato sono esaltanti anche in bocca, con la felicità dell’omo di casa che adora i formaggi saporiti (e tutti e tre lo sono molto) e la disperazione della bimba che non mangia formaggio.. per adesso!!!
chi ha vinto nel toto-ricetta? E' stata una dura battaglia, ma alla fine le ricette che erano le più papabili si sono ridotte a tre:
antipasto con tartufino, primo con gran Mugello e secondo con blue Mugello, ma sempre due ne dovevo scegliere, per cui dopo attenta analisi visiva e gustativa..

Ho deciso di fare un ANTIPASTO con il  TARTUFINO DEL MUGELLO, che ha una pasta cremosa ma non troppo, un sapore decisamente tartufato, dovuto alla presenza di scaglie di tartufo all’interno, dopo averlo assaggiato da solo ho subito capito che per esaltarne il profumo dovevo in qualche modo “riscaldarlo” senza però scioglierlo per non perdere quella sensazione di riempimento solido in bocca che dà quando prendi un pezzetto di formaggio e te lo fai letteralmente sciogliere in bocca, facendo esplodere tutti i sapori e impazzire le papille gustative!
A mio avviso c’è solo un modo per salvaguardare questa sensazione.. cioè friggerlo con pastella di farina-uovo-pangrattato, come fanno in grecia con il Saganaki (un formaggio di pecora a pasta semimorbida impanato velocemente e fritto in olio d’oliva, in modo che si scaldi senza cuocersi né sciogliersi.. un fantastico ricordo delle mie ferie estive a Creta che mi riporta con la mente a quei posti fantastici)!
Avendo scelto un formaggio al tartufo ho deciso di accompagnarlo con un'insalatina di foglie novelle condita con vinagrette alla gelatina di lampone, per esaltare il sapore di sottobosco e mantenerne intatto il profumo ed esaltarlo ancora di più..
.. un’esplosione di sapori che si compenetrano in bocca, se si chiudono gli occhi sembra d’essere a fare una passeggiata nel bosco in un pomeriggio estivo, non scherzo!
È un antipasto fresco e leggero ma di gran gusto, che ho accompagnato con un bianco di Pomino, per rimanere a km0..

TARTUFINO FRITTO CON INSALATINA CON VINAGRETTE DI LAMPONI
ingredienti:
tartufino del mugello, 1 uovo, pangrattato, farina, sale qb, insalatina novella mista, 1 cucch.ino gelatina di lamponi (fatta da me quest’estate e religiosamente tenuta in dispensa per momenti come questo), 2 cucchiai olio evo, sale e pepe qb, olio di semi per friggere
preparazione:
Pulire le foglie di insalatina e asciugarle molto bene, disporle su un vassoio da portata.
Preparare la vinagrette sbattendo con una forchetta olio evo, sale e pepe con un cucchiaino di gelatina di lamponi.
Preparare tre piatti con farina, uovo sbattuto e pangrattato e un padellino con olio di semi a scaldare.
Tagliare a fette di 1cm il formaggio, togliere la buccia e tagliarlo in spicchi o cubetti delle dimensioni di una noce (un boccone dico io), quindi passarli nella farina, uovo e pangrattato e metterli a friggere (prima controllare che la temperatura dell’olio sia perfettamente calda, tuffandoci un pezzettino di pane. Friggere i bocconi di formaggio il tempo di dorarne la superficie e farli sgocciolare su carta assorbente.

Condire l’insalatina con la vinagrette, appoggiarci sopra i bocconcini fritti e servire subito.


Come secondo piatto ho deciso di preparare un primo piatto a base di GRAN MUGELLOun formaggio che con la sua stagionatura e aspetto compatto è ben utilizzabile anche da grattato, ha sapore deciso e piccantino.. l’ho voluto esaltare in un timballo di riso, un primo particolare che non fosse “il solito risotto” ma nemmeno “la solita pasta”, dove il formaggio crea quella crosticina dorata in cima al timballo e ne esalta il sapore ad ogni morso!
Questa ricetta è nata dopo una settimana trascorsa in Piemonte degustando vini rossi e partecipando al “Cheese” di Bra, dove ho potuto assaggiare formaggi di tutto il mondo, un trionfo di profumi e sapori d’eccellenza che non ha eguali e ogni volta che la propongo mi ricorda quei giorni!
Accompagno i timballini con dei pomodorini ciliegino saltati in padella con olio, aglio ed erbette che fanno da contrasto al gusto formaggioso con la loro acidità.
La menta nei pomodorini e lo yogurt greco nel timballo riportano un po’ alla Grecia, di cui siamo innamorati qua a casa e fanno da trait d’union con l’antipasto precedente e si può continuare a bere il bianco di Pomino iniziato con l’antipasto, che ripulisce la bocca ed esalta i sapori.

TIMBALLINO SOFFICE DI RISO CON POMODORINI ALLE ERBETTE
Ingredienti:
60g riso, 120g Gran Mugello, 200g yogurt greco, 1 albume, poco burro, sale e pepe,
1 grappolo di pomodorini ciliegino, 1 spicchio d’aglio, 1 ciuffo erbe miste (menta, timo, erba cipollina, prezzemolo, basilico) del mio orto sul balcone, olio evo, sale e pepe
Preparazione:
Accendere il forno a 180°C, imburrare 4 stampini da monoporzione
Pulire e tagliare in quattro pezzi i pomodorini, poi mettere a marinare con due cucchiai di olio evo, spicchio d’aglio schiacciato, erbette tritate, sale e pepe macinato al momento.
Lessare il riso in acqua bollente salata, scolarlo al dente e passarlo in acqua fredda per bloccarne la cottura, poi sgocciolarlo bene.
In una ciotola unire yogurt greco con formaggio grattugiato e mescolarli con una frusta a mano ottenendo un composto omogeneo. Aggiungere il riso.
Montare a neve l’albume ben freddo, con un pizzico di sale, quindi unirlo delicatamente al composto di riso, regolare di sale e di pepe macinato.
Versare il composto negli stampini imburrati, livellarne la superficie e cuocere per 30 minuti a 180°.
A dieci minuti dalla fine della cottura scaldare una padella antiaderente, quindi versarvi i pomodori con tutta la marinatura e farli andare a fuoco vivace per cinque minuti, finchè appassiscono.
Far intiepidire i timballini, sformarli sui piatti individuali e serviteli con i pomodorini saltati.
Guarnire con cubettini piccoli di formaggio ed erbette.


ed ecco qua i due piatti insieme a tavola.. posso assicurarvi che è stato un vero piacere cercare delle ricette che esaltassero questi formaggio spettacolari!!! anche l'omo di casa ha apprezzato moltissimo!


Nessun commento:

Posta un commento

ATTENZIONE

Copyright © Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non puo' pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 07.03.2001. L'Autore dichiara di non essere responsabile per i commenti inseriti nei post. Eventuali commenti dei lettori, lesivi dell'immagine o dell'onorabilità di persone terze non sono da attribuirsi all'Autore, nemmeno se il commento viene espresso in forma anonima o criptata. Alcune delle foto presenti su questo blog sono state reperite in internet: chi ritenesse danneggiati i suoi diritti d'autore puo' contattarmi per chiederne la rimozione.