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mercoledì 13 maggio 2015

RAGÙ DI ANATRA IN BIANCO

Dopo la performance con il ragù di coniglio in bianco, ho deciso di cimentarmi con il ragù di anatra, mia grande passione fin dai tempi di Duffy Duck.. ehm volevo dire..
e nell'ambito della mia nuova voglia di studiare la cucina e non solo di "fare cucina" ho deciso di iniziare a sperimentare i ragù e i sughi con cui condire pasta fresca o secca, per cui eccoci qua al secondo appuntamento con i ragù!
Di ricette su internet se ne trovano un bel po, quasi tutte uguali, con foglia di alloro in alcune, con rosmarino e salvia in altre, carote e sedano sempre, cipolla in alcune, vino rosso o bianco, petto d'anatra e vario.. ho deciso di aggiungerci le bacche di ginepro, cosa che di solito si usa con cinghiale o cervo, per dargli un che di selvatico e un gusto un po' meno "anatroso" visto che in casa non sono amanti di questa carne scura e succulenta!
Vedremo se così incontra di più i loro gusti.. Topola appena le ho annunciato che facevo il sugo d'anatra ha così commentato "tanto mamma io non lo mangio".. tre anni ma idee chiare eh? E temo che così sarà e non vorrà nemmeno assaggiarlo, figuriamoci è talmente cocciuta, chissà da chi ha preso? Mah..
Vi lascio la ricetta così come l'ho elaborata io, unendo alloro e bacche di ginepro (poche) ad un vino bianco secco e scalogno (meno dolce della cipolla secondo me smorza il gusto già dolce dell'anatra)!
Differenza sostanziale con il ragù di coniglio è che la carne va tritata a coltello PRIMA della cottura e non ci va aggiunta salsiccia (ammazza il sapore dell'anatra)!!!
Ingredienti:
1 petto d'anatra - 2 carote - 1 costa di sedano - 1 scalogno - 1 foglia di alloro - timo - 2/3 bacche ginepro - 1/2 bicchiere vino bianco secco - sale e pepe qb - brodo di carne qb - olio (oppure burro) - 1 cucchiaio farina (?)

Preparazione:
Tagliare a coltello il petto d'anatra pulendolo dal grasso in eccesso e riducendolo a tartare, secondo una ricetta che ho trovato (di Masterchef 2014 tra l'altro, QUI) a questo punto va aggiunta alla carne la farina, forse per asciugarla prima della rosolatura, la cosa mi giunge nuova perchè in tutte le altre ricette non c'è, ma non c'era nemmeno il burro, solo olio evo!
Tritare finemente carote, sedano e scalogno e farli appassire in una oadella dai bordi alti con olio evo, quindi aggiungere alloro, timo, bacche di ginepro e l'anatra, facendola rosolare ben bene.
Sfumare con vino bianco e continuare la cottura aggiungendo del brodo di carne quanto basta per terminare la cottura del sugo.



Che vi dico? Sulle tagliatelle ci sta benissimo, sui pici viene assorbito un po' troppo.. 

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