Gazpacho è una zuppa fredda a base di verdure crude, molto apprezzata d'estate in regioni calde come l'Andalusia. Gli ingredienti principali sono tradizionalmente peperoni, pomodori, cetrioli e cipolla, arricchiti di volta in volta con erbe aromatiche differenti. Immancabile il pane raffermo, ammorbidito in acqua, che rende cremoso il composto. Il piatto si mangia freddo, talvolta addirittura con cubetti di ghiaccio e accompagna crostini di pane con uova sode su una ciotola di terracotta, poiché questa trattiene meglio i sapori. Viene anche usato come aperitivo servito in bicchiere, come energetico rinfrescante.
Il termine gazpacho deriva dall'accadico kasâpu (frantumare) che richiama ai crostini di pane frantumati che vi vengono immersi.
L'origine del gazpacho può essere attribuito all'ellenico kykeon (chiamata anche dai romani come posca): una bevanda rinfrescante a base di acqua e vino. Con l'avvento dell'islamismo durante l'invasione araba di al-Andalus nell'VIII secolo, al gazpacho ellenico furono aggiunti sale e olio d'oliva. Nel tardo Medioevo (XII secolo) furono aggiunti le verdure secondo la ricetta che ancora oggi viene utilizzata.
E dopo questa piccola premessa passiamo alla ricetta vera e propria, tratta dal libro "gazpacho" di Martine Lizambard, di cui ho parlato QUI. E' la prima ricetta che ho voluto provare perchè mi ispira molto l'abbinata carote-arance e perchè ha un colore bellissimo.. ARANCIONE.. come il colore del mio gatto preferito.. insomma non potevo che non iniziare la sperimentazione da qua!!! Ingredienti per 4-6 persone.
Ingredienti:
600g carote - 300ml succo d'arancia fresco - 100ml olio di nocciole - 30g pane a cassetta senza crosta - 2 cucchiai aceto bianco - alcune foglie di menta - sale e pepe macinato fresco
p.s. se non avete olio di nocciole, tritate nocciole tostate e sbucciate con un filo di olio di semi neutro
p.s. se non avete olio di nocciole, tritate nocciole tostate e sbucciate con un filo di olio di semi neutro
Preparazione:
Pelare le carote e tagliarle per lungo in quattro. Cuocerle 5 minuti a vapore e far freddare.
Imbevete il pane con aceto e metterlo in contenitore ermetico con le carote, salare e pepare leggermente, poi far macerare per 12 ore in frigorifero.
Versare in robot da cucina e frullare versando l'olio per emulsionare il tutto.
Continuando a frullare diluite con succo d'arancia, unendo un po' di acqua se lo volete più fluido.
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