da quando la topola mangia a mensa, complice il nuovo menù ricco di verdure di stagione, ho deciso di affrontare il "problema" di petto e ogni settimana inserire un vegetale nuovo in cucina.. nuovo per lei, visto che dal mio frigo ne passano..
Abbiamo fatto la settimana del CAVOLO, e mi sono attrezzata con una breve scheda tecnica sulla famiglia, foto attinenti e anche un disegno da colorare.. poi tutti in cucina per toccarlo, annusarlo e perchè no.. assaggiarlo!
Temevo un enorme "NO!" da parte sua, invece mi ha ascoltata, mentre faceva merenda in cucina, guardando 'sto cavolfiore con fare sospetto.. poi siamo passati in camera sua a colorare il disegno e poi fatto una doverosa pausa-gioco di un paio di ore.. quindi le ho chiesto di seguirmi in cucina per tagliare il cavolo e studiare cosa farne.. ha voluto assaggiarlo crudo ed è stato amore a prima vista, poi le ho dato dell'olio e.. zampa-lesta tra un po' lo finisce tutto il cavolo!!
poi ho provato a cucinarlo saltandolo in padella velocemente.. ma non ha gradito! l'odore e il sapore un po' forte non sono stati apprezzati da cotti, va beh pazienza.. mi accontento se lo mangia così a crudo in pinzimonio.. anche perchè i broccoli me li mangia solo cotti nelle orecchiette.. una ricetta per tipo va benissimo!!
tornando a noi.. qualche giorno dopo al supermercato ho trovato tutta la famiglia brassicacee bella spaparanzata nel banco verdure.. ero con la topola per cui l'ho chiamata subito a guardare tutti quei cavoli dal vivo (visto che li aveva visti solo in foto, cavolfiore bianco, verza e broccoli esclusi) e lei s'è innamorata di questo bellissimo cavolfiore lilla (in realtà anche di quello giallo topazio, ma un cavolo alla volta è più che sufficiente da comprare per le narici dell'omo di casa)..
e quindi eccolo qua un cavolfiore lilla, che pare in cottura diventi pure blu.. vedremo!
intanto se lo è sbafato a crudo con olio e sale.. tanto per.. poi vediamo se riesco a ridurlo a vellutata per farlo mangiare anche all'omo di casa che ama i cavoli solo così: broccoli passati con orecchiette (e tanto aglio e peperoncino), verza cruda condita con senape, olio, aceto e maionese ligh (tipo coleslaw tedesco per intendersi), cavolo romanesco verde solo con orecchiette o al massimo come sformato.. uffa che fatica!!
ma ne parliamo un po' di questi cavoli? su dai.. un po' di studio..
il cavolfiore è una varietà di Brassica
oleracea. Fa parte della famiglia delle Brassicacee o Cruciferae Il
cavolfiore è caratterizzato da un'infiorescenza, detta testa o
palla, costituita da numerosi peduncoli fiorali, molto ingrossati e variamente
costipati. L'infiorescenza, che può assumere una varia colorazione (bianca,
paglierina, verde, violetta) costituisce la parte commestibile dell'ortaggio.
Il cavolfiore ha
numerose varietà, che vengono distinte in base all'epoca di maturazione, per
cui vi sono varietà precocissime (raccolte ad ottobre), precoci (raccolte a
novembre-dicembre), invernali (raccolte a gennaio-febbraio) e tardive (raccolte
da marzo a maggio).
Il cavolfiore
preferisce terreni freschi, profondi, di medio impasto. La semina avviene in
semenzaio tra maggio e luglio; per le produzioni primaverili avviene a gennaio.
Il trapianto in campo delle piantine viene effettuato 40-50 giorni dopo la
semina. Prima del trapianto, il terreno viene preparato con un'aratura, con cui si esegue
anche la concimazione, preferibilmente organica. I lavori successivi al
trapianto consistono in una o due sarchiature. L'irrigazione è praticata dopo il trapianto (a luglio-agosto) e durante la
crescita dell'infiorescenza se si verifica siccità. La raccolta viene
effettuata tagliando il torsolo alla base.
Il cavolfiore può
essere consumato bollito, fritto, arrostito o cotto al vapore. Può essere usato
come contorno o anche come piatto principale, nella preparazione di zuppe di
verdura. Contrariamente a ciò che si pensa, questo ortaggio può essere mangiato
anche crudo, misto alle insalate. Si deve prendere solo la parte superiore del
"fiore", le cosiddette testine, il resto si può usare cotto come al
solito, e tagliarle a fettine sottili il più possibile. Queste, aggiunte alle
verdure miste, saranno una prelibatezza. Un buon misto può essere fatto da
varietà diverse di cicorie, lattughe e indivie. E ancora, spinaci, cavolo
cappuccio o verza, sempre tagliati sottili, cetriolo, pomodoro, rucola,
valerianella o gallinella che dir si voglia, erba cipollina, tarassaco e infine
cipolla, sempre tagliata sottile e da aggiungere alla fine. Il tutto condito
con sale, limone e olio d'oliva nell'ordine.
ma
come si mangia???
è
molto versatile, si mangia sia crudo che cotto, dopo averlo lavato sotto
l’acqua e avergli tolto le foglie!
CRUDO con olio e sale
COTTO ha svariati modi di preparazione.. proviamoli
insieme
- a
vapore con olio e
sale, un goccio di limone
- fritto con una pastella di uovo e farina
- gratinato
in forno con besciamella e poco parmigiano
- vellutata
o zuppa con patate e
noce moscata o altre spezie
- polpette con pangrattato, uovo, scamorza,
parmigiano prezzemolo e aglio, poi fritte o in forno
- torta
salata con altre
verdure o da solo con pangrattato, uovo, formaggio morbido e poi in forno, sia
come tortino che all’interno della pasta sfoglia
- purè semplicemente cotto a vapore,
frullato e poi scaldato in pentola con burro e latte, assieme alle patate
- sott’aceto si cuociono velocemente in acqua
bollente e salata, poi si asciugano bene e si mettono in vasi con salamoia di
aceto bollente e sale, aromatizzato con buccia di limone, ginepro o altro
- condimento
per la pasta, come i
broccoli, anche il cavolfiore si può usare per condire la pasta
CAVOLO ROMANO
CAVOLO VIOLA
CAVOLO CAPPUCCIO
VERZA BIANCA & ROSSA
CAVOLINI DI BRUXELLES
CAVOLO NERO
CAVOLO CINESE
VELLUTATA DI CAVOLO VIOLA
Ingredienti:
1 cavolfiore - 1 patata - 1/2 tazza di porri - brodo vegetale - crostini di pane - olio evo - sale e pepe
Preparazione:
Cuocere al vapore le cimette del cavolfiore, dopo averlo lavato e pulito, finchè non diventano tenere e anche di un bel colore viola scura o celeste (se sono a contatto con l'acqua).. oltre a rilasciare colorante bluette nell'acqua.. figus!
Tagliare e pelare la patata a cubetti piccoli.
In una pentola cuocere nell'olio i porri finchè non sono teneri, poi aggiungere il cavolfiore e la patata, aggiungere il brodo e far cuocere una ventina di minuti, finchè la patata sarà cotta.
Passare al mixer, dosare di sale e pepe e se necessario (per addensare la vellutata) aggiungere un goccio di latte o panna, io non l'ho messa ed era bella densa ugualmente!
Servire con crostini di pane passati in padella con olio e mix di spezie provenzali.
p.s. alla topola non è piaciuta, anche se l'ha mangiata tutta ugualmente, commento finale "mamma il cavolo viola per me solo crudo, grazie!" .. invece all'omo di casa è piaciuta un sacco e "me la rifai vero?" .. facilitare i compiti mai eh.. grazie famiglia!!!
Complimenti per il lavoro che hai fatto con la tua bambina e che hai condiviso con noi, post utilissimo! E quella vellutata dev'essere davvero ottima! Ciao!
RispondiEliminaDavvero complimenti.Credo sia la via giusta per abituare i bambini a cibi nuovi. Dovrò provare col bambinone con cui abito e che ormai ha 36 anni!
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