Ogni volta che ci sono i mercatini di Natale resto affascinata da questo dolce a forma di caminetto che fuma mentre lo mangio e che mi dona sensazioni di pace e dolcezza ad ogni pezzo che ne stacco!
Da un paio di anni anche la topola se n'è innamorata e aspetta a gloria l'arrivo dei mercatini per poterlo mangiare.. l'altro giorno me lo ha proprio chiesto!
E questa domenica c'è rimasta male che ai mercatini ad Arezzo non ci fosse.. devo rimediare assolutamente!
E questa domenica c'è rimasta male che ai mercatini ad Arezzo non ci fosse.. devo rimediare assolutamente!
Lo devo provare a fare in casa.. ma come? ma dove?
Dal sapore assomiglia come impasto a quello delle girelle alla cannella, ma non è lievitato così tanto..
Alla fine mi sono messa a cercarlo su internet e mi sono imbattuta nel blog "le tenere dolcezze di Resy".. amore a prima vista.. QUI la ricetta originale!
La cosa più difficile a mio avviso è preparare lo spiedo con il tubo su cui dovrà poi cuocere il dolce, sempre se avete un forno con girarrosto, se no la difficoltà aumenta perchè dovrete armarvi di barbecue e girarlo a mano.. io per fortuna ho comprato tempo fa un fornetto (al posto del microonde, per poter sfornare di tutto anche in estate quando il forno di cucina è verboten a causa del caldo) e tra gli optional (pochi) che ha c'è anche la funzione di girarrosto e lo spiedo.. fino ad ora mai usato, ma come si dice.. "meglio averlo e non usarlo che non averlo e averne bisogno"!!
Quindi il problema per me è trovare qualcosa che funzioni da tubo su cui arrotolare l'impasto per poi cuocerlo!
Resy suggerisce di utilizzare un tubo di pringles rivestito di alluminio, ma ho paura che il caldo della resistenza sciolga il tappo di plastica o faccia emettere sostanze tossiche al tubo di cartone e colore delle patatine.. e anche usare una lattina da 50cc mi fa temere la stessa emissione di sostanze tossiche..
Ci vorrebbe un amico falegname che procacciasse un tocco di legno lucidato con buco nel mezzo e due morsetti di metallo con cui bloccarlo.. mmm.. proverò a sentire la mia amica se per caso suo marito, ex boscaiolo, ha ancora gli strumenti del mestiere.. ma la vedo dura!!
Stavo pensando anche ai rulli da imbianchino, che andrebbero benissimo incastrati sul girarrosto, ma li ho trovati solo in plastica.. ma mai possibile?
Che posso usare allora? uffa..
Alla fine ho usato una lattina di birra da 50cc, rivestita in alluminio e bucata sul fondo per farci passare lo spiedo del girarrosto, che ho poi bloccato con i due spiedi in dotazione! Direi che è stato un buon compromesso..
p.s. era un po' che non partecipavo ad un contest o ad un giveway, ma mi è stato gentilmente chiesto e allora.. perchè no? con questo post partecipo al Giveway di Simona del blog Batuffolando Ricette
che ringrazio per avermi di nuovo "tirato fuori dal guscio"!!!
Ingredienti:
Per la pasta
500 gr di farina - 9 gr di lievito di birra disidratato - 100 ml di latte caldo - 1 bustina di vanillina - 2 uova intere - 100 gr di burro fuso - 3 cucchiai di zucchero - la scorza grattugiata di un limone - sale
Per la pasta
500 gr di farina - 9 gr di lievito di birra disidratato - 100 ml di latte caldo - 1 bustina di vanillina - 2 uova intere - 100 gr di burro fuso - 3 cucchiai di zucchero - la scorza grattugiata di un limone - sale
Per guarnire
burro
fuso - zucchero semolato o zucchero di canna - cannella in polvere / cacao
amaro / cocco disidratato / noci - nocciole - mandorle - pistacchi tritati
Preparazione:
Per prima cosa preparare il
rullo su cui si andrà a cuocere il nostro “caminetto”, si possono usare delle
lattine da 50cc oppure un tubo di pringles rivestito di alluminio, anche se
temo che con il caldo del fuoco si sciupi.. meglio sarebbe un tronchetto di
legno lucido (ex mattarello magari).
Comunque sia prendere il
tubo, rivestirlo di alluminio e bloccarlo sullo spiedo del girarrosto.
Adesso si
può preparare l’impasto. Io ho utilizzato la macchina per fare il pane, non
avendo una planetaria, usando il programma “pizza” che amalgama per mezz’ora e
poi lievita a temperatura costante per un’ora.. ottima cosa devo dire!
Altrimenti
lavorare a mano tutti gli ingredienti fino ad ottenere un composto bello liscio
e compatto.
Un’ultima lavorazione veloce sul piano
infarinato chiudendolo a pagnotta e rimettere nella ciotola coperto, poi
posizionarlo in luogo tiepido (dentro al forno a 20/25°C) e farlo lievitare per
1 ora o quando
l'impasto ha più che raddoppiato il suo volume.
Dividere
in due parti l’impasto e stendere la prima parte su piano infarinato fino ad
uno spessore di 7mm circa.
Con una
rotella tagliapizza tagliare una striscia di circa 2cm partendo
dall'esterno della sfoglia e giungendo a spirale fino al centro.
Quindi spennellare con burro fuso il rullo
coperto di carta di alluminio e iniziare ad arrotolare la striscia di pasta,
facendo in modo che la fine e l'inizio della striscia siano incastrati sotto al
giro successivo della spirale perché non si aprano. Spianare la spirale
rotolando il rullo sul piano con energia.
Spennellare
tutta la superficie della spirale con burro fuso e rigirare il rullo su un
vassoio cosparso di zucchero facendolo aderire bene.
Posizionare il girarrosto e accendere il
forno con solo la resistenza superiore, farlo partire in modo che girando il
dolce cuocia in modo omogeneo. Con un po’ di pazienza il dolce inizierà a
cuocere e a caramellizzare, fino ad assumere l’aspetto bello lucido e
marroncino e croccante.
A questo
punto il Kürtőskalács bollente va tolto dal forno con molta
attenzione e rotolato subito su un vassoio in cui avrete disposto lo zucchero e
quello che volete (cacao in polvere, cocco, cannella, granelle varie)
Tolto lo
spiedo dal rullo va sbattuto in modo deciso sul tavolo, il Kürtőskalács si
stacca con facilità grazie al burro con cui è stato spennellato il rullo. Se
doveste avere delle difficoltà basterà aiutarvi spingendo delicatamente una
estremità della spirale tenendo sempre il rullo in verticale poggiato sul
tavolo.
Appena tolto il rullo dall'interno del Kürtőskalács uscirà il fumo come fosse un vero camino!!!
Appena tolto il rullo dall'interno del Kürtőskalács uscirà il fumo come fosse un vero camino!!!
Adesso speriamo solo che alla topola piaccia quanto quello che si mangia ai mercatini.. o che comunque apprezzi lo sforzo di sua mamma!
impressioni dopo assaggio: la ricetta originaria va dosata meglio, aggiungendo secondo me altri 20g di zucchero (io uso quello di canna) e aroma di vaniglia! poi per il resto.. perfetta!!!
cottura nel mio fornetto con solo la parte alta della resistenza accesa a 200°C .. 10-15 minuti
primo caminetto dolce |
cottura nel mio fornetto con solo la parte alta della resistenza accesa a 200°C .. 10-15 minuti
mercatini tirolesi, piazza Grande, Arezzo |
mercatini natalizi, Santa Croce, Firenze |
questa settimana sarò un po' impegnata a farmi passare la tonsillite (grrrr), preparare cappelletti per Natale, biscotti da regalare e andar a trovare amici per scambiarci auguri e regali!!
mai visto! mai sentito parlare di questo dolce, ma che meraviglia! e che brava, complimenti vivissimi! se ti fa piacere partecipare al mio giveaway di Natale... ecco il link http://www.batuffolando-ricette.com/2016/11/giveaway-il-natale-da-batuffolando.html
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