A
marzo sono venuta a conoscenza di un contest di cucina molto particolare, in
realtà è al secondo anno di realizzazione, promosso dalla Fattoria IlPalagiaccio, “LATTIDAMANGIARE 2.0” che prevede l’esecuzione di due piatti a scelta
tra antipasto, primo o secondo, con tre formaggi della fattoria, gentilmente
omaggiati ai partecipanti al contest:
-
Gran Mugello
-
Tartufino del Mugello
-
Blu Mugello
in
tutto cercavano 120 partecipanti, possessori di blog di cucina, senza pensarci
due volte ho deciso di mandare la mia candidatura, perché conosco i prodotti
del Palagiaccio e perché mi piace l’idea del km 0 in cucina e poi.. una sfida è
pur sempre una sfida!
Non
ho ricevuto mail di conferma e un po’ ci ero rimasta male, quando a fine mese
mi squilla il corriere con questo pacchetto..
CE L’HO
FATTA SONO TRA I 120 PARTECIPANTI!!!
adesso
la sfida può cominciare!!!
Il
tempo a disposizione era di 90 giorni dal ricevimento del pacchetto.. ho deciso
di utilizzare la prima settimana studiando ricette “formaggiose” di tutti e tre i tipi (antipasti, primi e secondi),
poi ho assaggiato i tre formaggi per capire le qualità, i profumi e come poter
al meglio esaltarli nelle ricette pensate.
Dopo
l’assaggio dei formaggi ho rivisto le ricette, alcune scartandole a priori perché
i formaggi si sarebbero mortificati o non erano adatti al tipo di uso, quindi
ho selezionato quelle che mi sembravano più adatte, sia come fattibilità in
casa, gusto e sensazioni al palato, ma anche come bella presenza, perché diciamocelo..
anche l’occhio vuole la sua parte e prima si mangia con gli occhi!
Alla fine le ricette “papabili” si sono ridotte a:
Alla fine le ricette “papabili” si sono ridotte a:
due
antipasti con tartufino o blue
due
primi con blue o gran mugello
due
secondi con blue
potendo
scegliere solo due ricette tra queste.. scattano le prove in casa per vedere se
effettivamente le ricette che ho pensato sono esaltanti anche in bocca, con la
felicità dell’omo di casa che adora i formaggi saporiti (e tutti e tre lo sono
molto) e la disperazione della bimba che non mangia formaggio.. per adesso!!!
chi
ha vinto nel toto-ricetta? E' stata una dura battaglia, ma alla fine le ricette che erano le più papabili si sono ridotte a tre:antipasto con tartufino, primo con gran Mugello e secondo con blue Mugello, ma sempre due ne dovevo scegliere, per cui dopo attenta analisi visiva e gustativa..
Ho deciso di fare un ANTIPASTO con il TARTUFINO DEL MUGELLO, che ha
una pasta cremosa ma non troppo, un sapore decisamente tartufato, dovuto
alla presenza di scaglie di tartufo all’interno, dopo averlo assaggiato da solo ho subito capito che per
esaltarne il profumo dovevo in qualche modo “riscaldarlo” senza però
scioglierlo per non perdere quella sensazione di riempimento solido in bocca
che dà quando prendi un pezzetto di formaggio e te lo fai letteralmente
sciogliere in bocca, facendo esplodere tutti i sapori e impazzire le papille
gustative!
ed ecco qua i due piatti insieme a tavola.. posso assicurarvi che è stato un vero piacere cercare delle ricette che esaltassero questi formaggio spettacolari!!! anche l'omo di casa ha apprezzato moltissimo!
A mio avviso c’è
solo un modo per salvaguardare questa sensazione.. cioè friggerlo con pastella di
farina-uovo-pangrattato, come fanno in grecia con il Saganaki (un formaggio di
pecora a pasta semimorbida impanato velocemente e fritto in olio d’oliva, in
modo che si scaldi senza cuocersi né sciogliersi.. un fantastico ricordo delle
mie ferie estive a Creta che mi riporta con la mente a quei posti fantastici)!
Avendo
scelto un formaggio al tartufo ho deciso di accompagnarlo con un'insalatina di
foglie novelle condita con vinagrette alla gelatina di lampone, per esaltare il
sapore di sottobosco e mantenerne intatto il profumo ed esaltarlo ancora di
più..
..
un’esplosione di sapori che si compenetrano in bocca, se si chiudono gli occhi
sembra d’essere a fare una passeggiata nel bosco in un pomeriggio estivo, non
scherzo!
È un
antipasto fresco e leggero ma di
gran gusto, che ho accompagnato con un bianco di Pomino, per rimanere a
km0..
TARTUFINO FRITTO CON
INSALATINA CON VINAGRETTE DI LAMPONI
ingredienti:
tartufino
del mugello, 1 uovo, pangrattato, farina, sale qb, insalatina novella mista, 1
cucch.ino gelatina di lamponi (fatta da me quest’estate e religiosamente tenuta
in dispensa per momenti come questo), 2 cucchiai olio evo, sale e pepe qb, olio
di semi per friggere
preparazione:
Pulire
le foglie di insalatina e asciugarle molto bene, disporle su un vassoio da
portata.
Preparare
la vinagrette sbattendo con una forchetta olio evo, sale e pepe con un
cucchiaino di gelatina di lamponi.
Preparare
tre piatti con farina, uovo sbattuto e pangrattato e un padellino con olio di
semi a scaldare.
Tagliare
a fette di 1cm il formaggio, togliere la buccia e tagliarlo in spicchi o
cubetti delle dimensioni di una noce (un boccone dico io), quindi passarli
nella farina, uovo e pangrattato e metterli a friggere (prima controllare che
la temperatura dell’olio sia perfettamente calda, tuffandoci un pezzettino di
pane. Friggere i bocconi di formaggio il tempo di dorarne la superficie e farli
sgocciolare su carta assorbente.
Condire
l’insalatina con la vinagrette, appoggiarci sopra i bocconcini fritti e servire
subito.
Come secondo piatto ho deciso di preparare un primo piatto a base di GRAN MUGELLO, un formaggio che con
la sua stagionatura e aspetto compatto è ben utilizzabile anche da grattato, ha sapore deciso e piccantino.. l’ho voluto esaltare in un
timballo di riso, un primo particolare che non fosse “il solito risotto” ma
nemmeno “la solita pasta”, dove il formaggio crea quella crosticina dorata in
cima al timballo e ne esalta il sapore ad ogni morso!
Questa
ricetta è nata dopo una settimana trascorsa in Piemonte degustando vini rossi e
partecipando al “Cheese” di Bra, dove ho potuto assaggiare formaggi di tutto il
mondo, un trionfo di profumi e sapori d’eccellenza che non ha eguali e ogni
volta che la propongo mi ricorda quei giorni!
Accompagno
i timballini con dei pomodorini ciliegino saltati in padella con olio, aglio ed
erbette che fanno da contrasto al gusto formaggioso con la loro acidità.
La
menta nei pomodorini e lo yogurt greco nel timballo riportano un po’ alla
Grecia, di cui siamo innamorati qua a casa e fanno da trait d’union con l’antipasto precedente e si può continuare
a bere il bianco di Pomino iniziato con l’antipasto, che ripulisce la bocca ed
esalta i sapori.
TIMBALLINO SOFFICE DI
RISO CON POMODORINI ALLE ERBETTE
Ingredienti:
60g
riso, 120g Gran Mugello, 200g yogurt greco, 1 albume, poco burro, sale e pepe,
1
grappolo di pomodorini ciliegino, 1 spicchio d’aglio, 1 ciuffo erbe miste
(menta, timo, erba cipollina, prezzemolo, basilico) del mio orto sul balcone,
olio evo, sale e pepe
Preparazione:
Accendere
il forno a 180°C, imburrare 4 stampini da monoporzione
Pulire
e tagliare in quattro pezzi i pomodorini, poi mettere a marinare con due
cucchiai di olio evo, spicchio d’aglio schiacciato, erbette tritate, sale e
pepe macinato al momento.
Lessare
il riso in acqua bollente salata, scolarlo al dente e passarlo in acqua fredda
per bloccarne la cottura, poi sgocciolarlo bene.
In
una ciotola unire yogurt greco con formaggio grattugiato e mescolarli con una
frusta a mano ottenendo un composto omogeneo. Aggiungere il riso.
Montare
a neve l’albume ben freddo, con un pizzico di sale, quindi unirlo delicatamente
al composto di riso, regolare di sale e di pepe macinato.
Versare
il composto negli stampini imburrati, livellarne la superficie e cuocere per 30
minuti a 180°.
A
dieci minuti dalla fine della cottura scaldare una padella antiaderente, quindi
versarvi i pomodori con tutta la marinatura e farli andare a fuoco vivace per
cinque minuti, finchè appassiscono.
Far
intiepidire i timballini, sformarli sui piatti individuali e serviteli con i
pomodorini saltati.
Guarnire
con cubettini piccoli di formaggio ed erbette.
ed ecco qua i due piatti insieme a tavola.. posso assicurarvi che è stato un vero piacere cercare delle ricette che esaltassero questi formaggio spettacolari!!! anche l'omo di casa ha apprezzato moltissimo!
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