SPAGHETTI CON TONNO E CAPPERI

In casa mia il pesce è un'utopia mangiarlo perchè all'omo di casa non piace, si sente male all'odore, riesce a mangiare solamente tonno (fresco o in scatoletta) e bottarga di tonno, una volta ero riuscita a dargli la coda di rospo, ma la volta successiva "sapeva troppo di pesce"!!
Invece alla topola il pesce piace un po' di più, basta che "non sappia troppo do pesce" per cui sì a tilapia (conoscete voi? Io ignoravo l'esistenza fino a pochi mesi fa), gamberetti, vongole, totani e tonno, ma guai a proporle la classica sogliola, te la lascia lì con fare schifatissismo!
Ma che gioia di famiglia che mi ritrovo! Non che io lo ami particolarmente, ma una bella frittura di pesce, un rombo all'isolana, due spaghettini alle vongole veraci.. NIENTE, UN SAN DA FARE!!!
mi accontento di mangiarlo fuori qualche volta e mi sfogo quando siamo al mare e ci facciamo far da mangiare dalla nostra rosticcera di fiducia!
Da qualche giorno la topola ha sperimentato una insanissima passione per i libri e le riviste di cucina di mamma, nel senso che viene in cucina, ne acchiappa una e corre a mostrargliela a suo babbo, oppure le spande x tutta la cucina.. cara creatura! L'altra sera il suddetto babbo ha deciso di mettersi a sfogliar la rivista insieme alla topola e dopo poco mi sento chiamare (ero come al solito a far da cena), mi affaccio in camera di Tessa e lui mi fa: "senti ma, com'è che queste ricettine non me le fai mai? Cosa li compri a fare tutti questi libri e riviste se poi non me le fai mai, guarda questa per esempio (indicando questa qua), fare.. fare.."
Io ritorno in cucina bofonchiando, metto segnalibro alla ricetta e appoggio sul tavolo in modo da ricordarmene!
Sabato a pranzo, caldo estivo nonostante sia il primo giorno di autunno, a tre ore dal matrimonio di un amico che ho visto nascere (figlio degli amici dei miei genitori), voglia di mangiare poca, stanchezza già tanta, noia a duemila, mi cade l'occhio sulla rivista e si accende la lampadina, ho trovato che far da pranzo!
Detto e fatto, ricetta velocissima, il tempo di far bollire l'acqua e si prepara il sughetto per condire la pasta, buona e fresca quel che basta per questa giornata estiva (non a caso è tratta dalla rivista Cucinare no problem di giugno 2012), ve la lascio così com'è scritta e con le mie solite modifiche!

Ingredienti:
320g spaghetti (io penne) - 1 barattolo tonno sott'olio 160g (io al naturale) - 1 cucchiaio di capperi sotto sale (io capperi sotto aceto) - 1 limone non trattato - prezzemolo - 4 pomodori secchi sott'olio - olio EVO - sale e pepe - 1 spicchio aglio

Preparazione:
Lavare capperi sotto acqua fredda e metterli a bagno in acqua e aceto 10 minuti (si fa prima usando direttamente capperi sott'aceto).Mettere a bollire acqua in pentola capiente.
Tritare tonno ben sgocciolato. Sgocciolare pomodori e tagliarli a pezzetti.
schiacciare spicchio aglio e rosolarlo in padella con olio EVO, aggiungerci capperi, pomodori secchi e tonno. Mescolare, eliminare aglio.
Grattugiare scorza limone e spremere succo, filtrandolo. Aggiungere scorza limone e succo al sugo e spengere fuoco.
Buttare la pasta e cuocerla al dente, scolarla e unirla al sugo facendola saltare un po' in padella.
Spolverare di prezzemolo e servire subito.

piatto é piaciuto molto all'omo e la mia iniziale perplessità riguardo al succo di limone è stata dimenticata alla prima forchettata di pasta.. delizioso connubio!
 Da rifare più spesso, in primavera ovviamente!